domenica 10 febbraio 2008

Microsoft: l'unione fa la forza?


Mai come in questo periodo per il gigante di Redmond sembra pensare al proverbio "l'unione fa la forza". Forse accortasi del pericolo di lasciare troppa "corda" a macchine da business perfette come Google ed Apple, capaci di cavalcare appieno ogni dinamica di sviluppo tecnologico e sociale, Microsoft e' partita al contrattacco. Lo fa tentando costose acquisizioni di player concorrenti come nel caso dell'offerta d'acquisto indirizzata a Yahoo oppure, attivando partnership con importanti player del mondo dei media.
Aproposito di partnership, e' risaputo che Microsoft ed Mtv hanno da poco lanciato la beta di URGE, un music-store che i cervelli delle 2 aziende hanno pensato per combattere lo strapotere (peraltro meritatissimo) di iTunes. Rispetto a quest'ultimo, oltre all'acquisto del singolo brano, gli users potranno attivare un abbonamento da 10/15 $ che permettera' loro download illimitati di titoli e trasferimento sul proprio lettore Mp3. Proprio qui pero' sta la pecca del programma: i files scaricati da URGE non saranno compatibili con i lettori prodotti dalla Apple. Evito di commentare... ma chi lo desidera si senta pure libero di farlo :-)
Un altra importante novita' di questi giorni e' l'accordo tra Microsoft, Mtv e Sony BMG per la diffusione dei Videoclip sui portali europei di Msn. In questo caso, l'azione e' chiaramente volta a contrastare Google ed il business pubblicitario che mai come in questi ultimi tempi sembra esser saldamente nelle sue mani. Il servizio xmettera' agli utenti di vedere video musicali delle star legate alla Bmg e spezzoni delle trasmissioni + famose di Mtv. Il costo dell'operazione sara' finanziato dai ricavi pubblicitari che, pare, troveranno equa distribuzione tra le 3 aziende. Obiettivo, oltre a maggiori introiti da adv, e' sottrarre utenti a Youtube e lanciare o rilanciare i servizi video di Msn. A questo punti viene da chiedersi perche' Microsoft non abbia adottato prima una strategia + aggressiva invece di dover correre poi ai ripari...

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