Qualche giorno fa Mike Maser, chief strategy officer in Digg, ha annunciato attraverso le pagine del suo blog, la nuova piattaforma pubblicitaria Digg Ads. Gli annunci pubblicitari saranno inseriti direttamente tra i contenuti presenti su Digg e postati dagli utenti e potranno esser foto, video trailer, potranno condurre a storie, recensioni di prodotti indipendenti esattamente come molti degli stessi contenuti che potete vedere su Digg ogni giorno ma ovviamente saranno marcati con chiarezza come sponsorizzati.
Sin qui niente di particolarmente nuovo... La novita' interessante e' che piu' l'annuncio sara' cliccato e meno costera' all'inserzionista. Si, avete letto bene. Se la tua pubblicita' piace, e' rilevante, ingaggia la base utenti...probabilmente verra' premiata da un maggior numero di clicks ecco, in tal caso tu inserzionista beneficerai 2 volte del successo del tuo adv: il primo perche' otterrai un CTR piu' alto e dunque maggiori accessi, il secondo perche' il vantaggio di un costo descrescente legato al gradimento potrai inserire un moltiplicatore nella formula di calcolo del ROI.
L'ho battezzato CPF: COST PER FEEDBACK, chissa' che il mercato non arrivi a denominarlo davvero cosi' ;D. Devo dire che mi sembra un modello interessante anche perche' in qualche modo "ingaggia" l'azienda in un maggior sforzo all'adattamento del contenuto pubblicitario al contesto ed al linguaggio tipico di quell'ambiente ed inoltre rende maggiormente coscienti gli investitori del valore del rispetto e della credibilita' che ogni giorno in ogni azione bisogna guadagnarsi presso l'audience.
Provocazione: cosa succederebbe se questo modello di "cost per feedback" venisse applicato agli spot Tv tramite voto con telecomando? ...sono certo che ne vedremmo delle belle ;)
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